1  
H 2
LI Be
Na Mg
K Ca
Rb Sr
Cs Ba
Fr Ra
3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn
Y Zr Nb Mo Tc Ru Rh Pd Ag Cd
La-Lu Hf Ta W Re Os Ir Pt Au Hg
Ac-Lr Rf Db Sg Bh Hs Mt Ds Rg Cn
          18
13 14 15 16 17 He
B C N O F Ne
AL Si P S Cl Ar
Ga Ge As Se Br Kr
In Sn Sb Te I Xe
Tl Pb Bi Po At Rn


Simbolo dell’elemento: Ne
Numero atomico: 10
Config. elettronica: [He] 2s22p6
Isotopi naturali: 20Ne,21Ne,22Ne,
Massa atomica: 20.18 uma
Densita: 0.90 g dm-3 (0°C, 1atm)
Punto di fusione: -249°C
Punto di ebollizione: -246°C
Elettronegativita: -

Tubo a scarica con forma di simbolo del neon

Neon

Il Neon (dal greco «neos» nuovo) è un gas nobile. Chimicamente quasi inerte, incolore, presenta una caratteristica incandescenza di colore rosso-arancio quando è sottoposto ad una differenza di potenziale in un tubo a scarica o nelle lampade per illuminazione. È presente in tracce nell'aria (circa 1 parte su 65000). Viene ottenuto attraverso tecniche di super-raffreddamento dell'aria e distillazione dal liquido criogenico risultante. A parità di volume, il neon liquido ha una capacità di refrigerazione di circa quaranta volte quella dell'elio liquido e tre volte quella dell'idrogeno liquido. Trova quindi diversi impieghi come refrigerante, essendo anche meno costoso dell'elio. Il neon trova impiego anche in indicatori di alta tensione, in limitatori di tensione, nei tubi delle televisioni e in tubi di misurazione di onde. Assieme all'elio è impiegato in un particolare tipo di laser. Il neon non ha alcun ruolo biologico ma non è tossico. Essendo inerte, è classificato come semplice sostanza asfissiante, e solo l'inalazione in concentrazioni elevate può provocare stordimento, nausea, vomito, perdita di coscienza fino alla morte.