1  
H 2
LI Be
Na Mg
K Ca
Rb Sr
Cs Ba
Fr Ra
3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn
Y Zr Nb Mo Tc Ru Rh Pd Ag Cd
La-Lu Hf Ta W Re Os Ir Pt Au Hg
Ac-Lr Rf Db Sg Bh Hs Mt Ds Rg Cn
          18
13 14 15 16 17 He
B C N O F Ne
AL Si P S Cl Ar
Ga Ge As Se Br Kr
In Sn Sb Te I Xe
Tl Pb Bi Po At Rn


Simbolo dell’elemento: V
Numero atomico: 23
Config. elettronica: [Ar] 3d34s2
Isotopi naturali: 50V, 51V
Massa atomica: 50.94 uma
Densita: 6.11 g cm-3 (0°C, 1atm)
Punto di fusione: 1910°C
Punto di ebollizione: 3407°C
Elettronegativita: 1.63

Cristallo singolo di vanadio

Vanadio

Il vanadio (il nome deriva da «vanadis» dea scandinava della bellezza) è un elemento metallico. Di aspetto argenteo brillante, è morbido e duttile. I chimici svedesi Sefstrom e Berzelius chiamarono questo elemento vanadio in onore della dea della bellezza «vanadis» per la ricchezza e la varietà di colori dei suoi composti. Il vanadio è molto abbondante in natura, si trova al diciannovesimo posto nella scala delle abbondanze ed è presente in circa 65 minerali differenti, fra cui la patronite, la vanadinite e la carnotite. Ha una buona resistenza alla corrosione, agli alcali, agli acidi diluiti e all’acqua salata, ma si ossida rapidamente ad alte temperature. Viene principalmente utilizzato come additivo nell’industria degli acciai speciali impiegati in corazze, assi, bielle ed alberi a gomito. Viene utilizzato anche come catalizzatore e nella produzione di magneti superconduttori. Il vanadio è un oligoelemento essenziale per l’organismo, ma alcuni suoi composti sono tossici. Gli effetti di un’intossicazione acuta sono l’irritazione dei polmoni, della gola, degli occhi e delle cavità nasali. I rischi per la salute dipendono dal suo stato di ossidazione. Il vanadio elementare può essere ossidato a pentossido di divanadio, ad esempio durante la saldatura, e in questa forma la sua tossicità è notevolmente superiore. L'esposizione cronica alla polvere o ai fumi di V2O5 può causare severe irritazioni degli occhi, della pelle e delle vie respiratorie superiori. Il vanadio in alcuni casi può causare l'alterazione del DNA ma non sembra indurre il cancro negli animali.