Simbolo dell’elemento: Fe
Numero atomico: 26
Config. elettronica: [Ar] 3d64s2
Isotopi naturali: 54Fe, 56Fe, 57Fe, 58Fe
Massa atomica: 55.84 uma
Densita: 7.87 g cm-3 (0°C, 1atm)
Punto di fusione: 1538°C
Punto di ebollizione: 2861°C
Elettronegativita: 1.83
Cristalli di ferro
Ferro
Il Ferro (il nome italiano ferro deriva dal latino «ferrum») è un elemento metallico. Di aspetto lucido argenteo, è un metallo morbido in forma pura, con importanti proprietà magnetiche. Questo elemento, noto fin dall’antichità, è stato forse il più importante in assoluto nel determinare il progresso materiale dell’uomo. Il ferro è relativamente abbondante nell’universo a causa della particolare stabilità del suo nucleo, ed è il quarto elemento in ordine di abbondanza nelle rocce della crosta terrestre. I suoi minerali più diffusi sono gli ossidi (magnetite ed ematite) e i carbonati (siderite). Un minerale molto comune è la pirite ferrosa (FeS2) detta anche l'oro degli stolti. Il metallo puro è chimicamente molto reattivo, si corrode rapidamente, specialmente in aria umida o a temperature elevate. In commercio si trova di solito combinato con il carbonio (acciaio) o con altri metalli (leghe metalliche). Viene utilizzato anche come catalizzatore negli importantissimi processi chimici Haber-Bosch e Fischer-Tropsch. Il ferro ha un ruolo fondamentale in biologia, nel trasporto e nell’immagazzinamento di ossigeno (è il costituente essenziale dell'emoglobina) e per il trasferimento di elettroni. Si potrebbe affermare che senza di esso, fatta eccezione per alcuni batteri, la vita non sarebbe possibile. Il ferro si trova nella carne, nelle patate, nei vegetali e in molti altri prodotti alimentari e una sua carenza nella dieta dell’uomo porta all'anemia. L'inalazione cronica di alte concentrazioni di polveri di ossido può provocare una malattia chiamata siderosi.