Nichel

Il Nichel è un elemento metallico, di colore bianco argenteo. E‘ duro, malleabile e duttile, ferromagnetico, ed è un buon conduttore di calore ed elettricità. I minatori dell’Alta Sassonia nel XVII° secolo già estraevano un minerale di colore rossastro, la niccolite (NiAs), che ritenevano fosse Cu₂O. Il fatto che non riuscissero ad estrarre il rame da questo materiale era attribuito all’opera del diavolo. lo chiamarono quindi «kupfernickel» che significa «rame del Vecchio Nick» ( dai termini sassoni «kupfer» rame e «nichel» demone). Il nichel è il settimo metallo di transizione e il ventiduesimo elemento nelle rocce terrestri in ordine di abbondanza. Viene estratto principalmente dagli ossidi-silicati oppure dai solfuri. Il metallo non è particolarmente reattivo allo stato elementare e a temperatura ambiente è molto resistente alla corrosione da parte degli agenti atmosferici. Si scioglie lentamente negli acidi minerali diluiti, velocemente in acido nitrico diluito e si passiva in acido nitrico concentrato. E’ molto resistente alle soluzioni concentrate di alcali. Il nichel viene impiegato principalmente nella preparazione di leghe metalliche, in particolare nell’acciaio inossidabile e in leghe resistenti alla corrosione. Il metallo finemente polverizzato è utilizzato come catalizzatore nell'idrogenazione degli oli vegetali. Il nichel è un oligoelemento essenziale per molte specie, ad esempio polli e ratti allevati in diete carenti di nichel mostrano problemi al fegato. Il ruolo biologico del nichel è incerto, ma sia il metallo che il solfuro di nichel sono considerati cancerogeni e il nichel tetracarbonile è molto tossico.