1  
H 2
LI Be
Na Mg
K Ca
Rb Sr
Cs Ba
Fr Ra
3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn
Y Zr Nb Mo Tc Ru Rh Pd Ag Cd
La-Lu Hf Ta W Re Os Ir Pt Au Hg
Ac-Lr Rf Db Sg Bh Hs Mt Ds Rg Cn
          18
13 14 15 16 17 He
B C N O F Ne
AL Si P S Cl Ar
Ga Ge As Se Br Kr
In Sn Sb Te I Xe
Tl Pb Bi Po At Rn


Simbolo dell’elemento: Br
Numero atomico: 35
Config. elettronica: [Ar] 3d104s24p5
Isotopi naturali: 79Br, 81Br
Massa atomica: 79.90 uma
Densita: 3.12 g cm-3 (0°C, 1atm)
Punto di fusione: -7°C
Punto di ebollizione: 59°C
Elettronegativita: 2.80

Ampolla contenente bromo liquido a 20°C

Bromo

Il Bromo (il nome deriva dal greco «bromos» fetore, per i suoi vapori maleodoranti) è un elemento non metallico. Esiste in natura sotto forma di bromuro ed è molto diffuso nelle rocce superficiali. A causa del dilavamento, i sali di bromo si sono accumulati nell'acqua dei mari e degli oceani. Il bromo liquido ha un colore rosso-bruno, evapora facilmente e i suoi vapori hanno un odore intenso e sgradevole. Si scioglie molto bene in acqua e in solventi organici, dando soluzioni arancioni. E’ un forte ossidante: reagisce con l’acqua trasformandosi in ione ipobromito ed ione bromuro, con molti composti organici dando reazioni di addizione o sostituzione e con molti metalli in presenza di acqua formando bromuri. Il bromo trova impiego nella produzione di molti composti utilizzati nell'industria e nell'agricoltura, nella produzione di fumogeni, sostanze ignifughe, nella depurazione delle acque, nella produzione di coloranti, medicinali, disinfettanti. Il bromo puro è un forte irritante per la pelle e le mucose. In quantità elevate può provocare seri danni all'apparato respiratorio.