Simbolo dell’elemento: Zr
Numero atomico: 40
Config. elettronica: [Kr] 4d25s5
Isotopi naturali: 90Zr, 91Zr, 92Zr, 94Zr, 96Zr,
Massa atomica: 91.22 uma
Densita: 6.51 g cm-3 (0°C, 1atm)
Punto di fusione: 1855°C
Punto di ebollizione: 4409°C
Elettronegativita: 1.33
Barra cristallina di zirconio preparata mediante il processo Arkel-de Boer
Zirconio
Lo Zirconio è un elemento metallico. Di aspetto brillante, bianco-grigiastro, è molto duro e non si trova mai in natura come metallo puro. La principale fonte commerciale di zirconio è il minerale zircone (costituito dal silicato di zirconio) dal quale deriva il suo nome. Il termine persiano «zargûn» significa simile all'oro, uno dei colori di questa pietra preziosa nota fin dall’antichità. Tra gli elementi di transizione solo Fe, Ti e Mn sono più abbondanti dello zirconio. Le proprietà chimiche e fisiche dello zirconio sono simili a quelle del titanio e non si dissolve in acidi ed alcali. Quando il metallo è finemente suddiviso, brucia spontaneamente all’aria, soprattutto alle alte temperature. Lo zirconio metallico è usato come lega (lo zircaloy) negli impianti nucleari perché non assorbe velocemente neutroni. Lo zirconio è eccezionalmente resistente alla corrosione ed è ampiamente utilizzato dall'industria chimica che impiegano agenti corrosivi. Lo zircone è invece usato come gemma naturale in gioielleria, nei bulbi per flash fotografici, in strumenti chirurgici, nei vetri dei televisori, come agente indurente nelle leghe e negli acciai. Le industrie di imballaggio stanno scoprendo i composti dello zirconio perché essi hanno eccellenti proprietà di robustezza e resistenza all'acqua. Lo zirconio non ha nessun ruolo biologico ma non costituisce un pericolo per l’uomo e per l'ambiente.