1  
H 2
LI Be
Na Mg
K Ca
Rb Sr
Cs Ba
Fr Ra
3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn
Y Zr Nb Mo Tc Ru Rh Pd Ag Cd
La-Lu Hf Ta W Re Os Ir Pt Au Hg
Ac-Lr Rf Db Sg Bh Hs Mt Ds Rg Cn
          18
13 14 15 16 17 He
B C N O F Ne
AL Si P S Cl Ar
Ga Ge As Se Br Kr
In Sn Sb Te I Xe
Tl Pb Bi Po At Rn


Simbolo dell’elemento: Rh
Numero atomico: 45
Config. elettronica: [Kr] 4d85s1
Isotopi naturali: 103Rh
Massa atomica: 102.91 uma
Densita: 12.45 g cm-3 (0°C, 1atm)
Punto di fusione: 1964°C
Punto di ebollizione: 3695°C
Elettronegativita: 2.28

Bottone di rodio

Rodio

Il Rodio (Il nome deriva dal termine greco «rodon» cioè rosa, a causa del colore delle soluzioni acquose dei suoi sali) è un elemento metallico. E’ duro, di colore argenteo lucente, molto raro, presente sulla crosta terrestre con abbondanza di 0.0001 ppm, che lo fa essere il metallo più costoso della tavola periodica. Si trova nei minerali del platino e le fonti più importanti sono i solfuri di nichel e di rame, estratti in Sudafrica e Canada. Il rodio è un metallo relativamente inerte e non viene attaccato dagli acidi forti. Quando è scaldato all’aria si combina lentamente con l’ossigeno, mentre ad elevate temperature reagisce con fluoro, cloro e bromo. Il composto commercialmente più importante è il tricloruro di rodio (RhCl3). L'uso principale del metallo è nelle marmitte catalitiche delle automobili e in alcune leghe con il platino e l’iridio (conferisce alle leghe una maggiore resistenza alle temperature elevate e all'ossidazione). Queste leghe vengono usate nelle termocoppie ad elevata temperatura, crogioli di laboratorio, bobine delle fornaci, aghi fonografici, cavi ad alta resistenza ed elettrodi per velivoli. Il metallo è molto usato anche per placcare gioielli. Il derivato (PPh3)3RhCl (noto come catalizzatore di Wilkinson) è impiegato in alcuni processi industriali, tra cui il famoso processo Monsanto per la produzione dell’acido acetico. Il rodio non ha nessun ruolo biologico. I suoi composti vengono raramente a contatto con la maggior parte della gente comune ma danneggiano la pelle e dovrebbero essere considerati altamente tossici e cancerogeni.