1  
H 2
LI Be
Na Mg
K Ca
Rb Sr
Cs Ba
Fr Ra
3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn
Y Zr Nb Mo Tc Ru Rh Pd Ag Cd
La-Lu Hf Ta W Re Os Ir Pt Au Hg
Ac-Lr Rf Db Sg Bh Hs Mt Ds Rg Cn
          18
13 14 15 16 17 He
B C N O F Ne
AL Si P S Cl Ar
Ga Ge As Se Br Kr
In Sn Sb Te I Xe
Tl Pb Bi Po At Rn


Simbolo dell’elemento: Ce
Numero atomico: 58
Config. elettronica: [Xe] 4f15d16s2
Isotopi naturali: 136Ce, 138Ce, 140Ce, 142Ce
Massa atomica:140.12 uma
Densita: 6.77 g cm-3 (0°C, 1atm)
Punto di fusione: 799°C
Punto di ebollizione: 3424°C
Elettronegativita: 1.1

Frammento di cerio elementare

Cerio

Il Cerio (il nome cerio deriva da «ceres» cioè «cerere» primo asteroide osservato nel 1801) è un elemento metallico. E’ stato il primo elemento tra i lantanidi ad essere scoperto nel 1839. Il cerio è un metallo grigio relativamente morbido e reattivo, che esiste in quattro forme allotropiche. La sua reattività con l’ossigeno dell’aria è talmente veloce che è possibile innescare la combustione dei piccoli frammenti che si ottengono semplicemente grattando la superficie con un coltello. Il cerio reagisce abbastanza velocemente anche con l’acqua generando idrogeno. In virtù della sua alta reattività deve essere maneggiato con cautela. Tra i lantanidi il cerio è il più abbondante sulla crosta terrestre (45-67 ppm), e si rinviene solo sotto forma dei suoi minerali, in cui è presente insieme agli altri lantanidi. Il cerio ha diverse applicazioni, ad esempio in leghe costituite da cerio e calcio o cerio e ferro (45–60 % in cerio) vengono usate per realizzare pietrine per accendini. Non ci sono al momento evidenze di tossicità del cerio e dei suoi composti per l’uomo.