1  
H 2
LI Be
Na Mg
K Ca
Rb Sr
Cs Ba
Fr Ra
3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn
Y Zr Nb Mo Tc Ru Rh Pd Ag Cd
La-Lu Hf Ta W Re Os Ir Pt Au Hg
Ac-Lr Rf Db Sg Bh Hs Mt Ds Rg Cn
          18
13 14 15 16 17 He
B C N O F Ne
AL Si P S Cl Ar
Ga Ge As Se Br Kr
In Sn Sb Te I Xe
Tl Pb Bi Po At Rn


Simbolo dell’elemento: Eu
Numero atomico: 63
Config. elettronica: [Xe] 4f75d06s2
Isotopi naturali: 151Eu, 153Eu
Massa atomica: 151.96 uma
Densita: 5.24 g cm-3 (0°C, 1atm)
Punto di fusione: 822°C
Punto di ebollizione: 1596°C
Elettronegativita: 1.2

Cristalli di europio contenuti in una ampolla sottovuoto

Europio

L' Europio (il nome europio fu dato in onore del continente europeo) è un elemento metallico. L’europio è un metallo morbido di colore grigio lucente. È il più reattivo dei lantanidi, infatti deve essere conservato in ambiente inerte. Reagisce velocemente con l’ossigeno dell’aria arrivando anche ad incendiarsi spontaneamente. La reazione con l’acqua è molto vigorosa e libera idrogeno. L’europio va quindi maneggiato con cautela. Con una concentrazione nella crosta terrestre pari ad un ppm, è il più raro tra i lantanidi, ma è comunque più abbondante dell’oro. I più comuni minerali in cui si trova tale elemento sono la monazite, la bastnasite e la gadolinite. Il colore rosso negli schermi televisivi è generato da fosfori a base di ossido di europio, oppure da europio dopato con ittrio ossisolfuro (Y2O2S). L’europio viene anche impiegato nelle lampade a risparmio energetico e per la fabbricazione di led ad alta efficienza. Sono poche le informazioni sulla tossicità di questo elemento, in ogni caso viene trattato con cautela anche a causa della sua elevata reattività.