1  
H 2
LI Be
Na Mg
K Ca
Rb Sr
Cs Ba
Fr Ra
3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn
Y Zr Nb Mo Tc Ru Rh Pd Ag Cd
La-Lu Hf Ta W Re Os Ir Pt Au Hg
Ac-Lr Rf Db Sg Bh Hs Mt Ds Rg Cn
          18
13 14 15 16 17 He
B C N O F Ne
AL Si P S Cl Ar
Ga Ge As Se Br Kr
In Sn Sb Te I Xe
Tl Pb Bi Po At Rn


Simbolo dell’elemento: W
Numero atomico: 74
Config. elettronica: [Xe] 4f145d46s2
Isotopi naturali: 180W, 182W, 183W, 184W, 185W
Massa atomica: 183.84 uma
Densita: 19.25 g cm-3 (0°C, 1atm)
Punto di fusione: 3422°C
Punto di ebollizione: 5555°C
Elettronegativita: 2.36

Filamenti di Tungsteno

Tungsteno

IlTungsteno (il nome deriva dallo svedese «tungsten» che significa pietra pesante) è un elemento metallico di colore grigio-argenteo lucente e, in forma pura, è abbastanza tenero. Se è impuro è invece molto fragile e difficile da lavorare. Il tungsteno è un metallo piuttosto raro e si può trovare nei minerali come la wolframite e la scheelite. Il metallo si ottiene commercialmente riducendo l’ossido di tungsteno con idrogeno o carbonio. Il punto di fusione del tungsteno è il più alto di tutti gli elementi della tavola periodica ed ha anche la più bassa tensione di vapore e la più alta resistenza alla trazione a temperature superiori ai 1650°C. Ha una ottima resistenza alla corrosione e la maggior parte degli acidi minerali lo intacca solo debolmente. Sul tungsteno metallico si forma uno strato protettivo di ossido all'aria, ma questa protezione viene meno alle alte temperature, a cui l'ossidazione non viene fermata. Il metallo e le sue leghe vengono impiegati nei filamenti delle lampade elettriche, nei tubi elettronici e nei tubi dei televisori. Numerosi strumenti che lavorano ad alta velocità utilizzano acciai contenenti tungsteno. Il carburo di tungsteno è estremamente duro ed è di grande importanza per la lavorazione dei metalli, nelle miniere e nell’industria del petrolio. Il tungsteno ha un ruolo biologico limitato e alcuni enzimi (ossidoriduttasi) impiegano tungsteno in un modo simile al molibdeno. Mentre il tungsteno metallico ha una bassa tossicità, i suoi composti vengono classificati come molto tossici per l’uomo.