Oro

L'Oro (il nome ed il simbolo derivano dal latino «aurum» che significa giallo) è un elemento metallico. E’ duttile, malleabile e di colore giallo. L’oro, il rame e l’argento furono quasi sicuramente i primi tre metalli ad essere scoperti dall’uomo e vengono chiamati metalli da conio o anche metalli nobili. Allo stato nativo l’oro si può trovare sotto forma di pepite, grani e pagliuzze nelle rocce e nei depositi alluvionali. E’ inattaccabile dalla maggior parte dei composti chimici e viene attaccato solo dall'acqua regia, dallo ione cianuro e dal mercurio. L’oro ha la più alta malleabilità e duttilità di qualsiasi altro elemento ed è un buon conduttore di calore ed elettricità. Viene principalmente utilizzato in gioielleria, nell’industria del vetro, nell'industria elettronica per proteggere le componenti di rame e migliorarne la loro saldabilità e nei pannelli utilizzati per riflettere la radiazione infrarossa (soprattutto nell’industria aerospaziale). L’oro sta inoltre trovando applicazioni come catalizzatore, ad esempio in forma di nanoparticelle disperse su adeguati supporti: esso catalizza reazioni di ossidazione del monossido di carbonio, l’ossidazione completa di idrocarburi e varie ossidazioni selettive. L’oro non ha alcun ruolo biologico noto ma non è tossico. L’inalazione prolungata ed eccessiva può causare irritazione e reazione allergica sulla pelle. Una terapia a base di prodotti contenenti sali d'oro, chiamata crisoterapia o anche auroterapia, viene utilizzata per curare alcune forme di artrite.