Polonio

IlPolonio (il nome deriva dal latino «polonia» cioè la terra natia di Marie Curie che lo isolò da minerali di uranio) è un elemento metalloide radioattivo. E’ di colore metallico grigio argenteo, estremamente raro in natura e si forma per decadimento dell’isotopo 210Bi del bismuto presente in piccole quantità nella pitchblenda (biossido di uranio). Si scioglie facilmente in acidi diluiti ma è poco solubile in alcali. E’ un metalloide estremamente volatile, chimicamente simile al tellurio e al bismuto. Sono noti 25 isotopi del polonio, tutti radioattivi, le cui masse atomiche variano da 194 a 218. Il più stabile è 208Po con un tempo di dimezzamento di 1057 giorni. L’isotopo più disponibile, il 210Po, è un emettitore di particelle alfa, ed è impiegato nella ricerca scientifica come sorgente di particelle alfa in forma di film sottile su un disco di acciaio inossidabile. E’ anche utilizzato come sorgente di calore negli equipaggiamenti delle navicelle spaziali, in quanto praticamente tutta la radiazione alfa viene facilmente bloccata dai normali contenitori e rilascia la sua energia appena colpisce una superficie. Mescolato assieme al berillio, il polonio è una utile sorgente di neutroni. Il polonio è estremamente tossico, data la sua radioattività.