1  
H 2
LI Be
Na Mg
K Ca
Rb Sr
Cs Ba
Fr Ra
3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn
Y Zr Nb Mo Tc Ru Rh Pd Ag Cd
La-Lu Hf Ta W Re Os Ir Pt Au Hg
Ac-Lr Rf Db Sg Bh Hs Mt Ds Rg Cn
          18
13 14 15 16 17 He
B C N O F Ne
AL Si P S Cl Ar
Ga Ge As Se Br Kr
In Sn Sb Te I Xe
Tl Pb Bi Po At Rn


Simbolo dell’elemento: Ra
Numero atomico: 88
Config. elettronica: [Rn]7s2
Isotopi naturali: 223Ra, 224Ra, 226Ra, 228Ra
Massa atomica: (226) uma
Densita: 5.5 g cm-3 (0°C, 1atm)
Punto di fusione: 700°C
Punto di ebollizione: 1140°C
Elettronegativita: 0.9

Lancette è numeri coperti di vernice radio-luminescente. La radioattività è generata da piccole quantità di radio

Radio

IlRadio (dal latino «radius» che significa raggio o radiazione) è un elemento metallico, fortemente radioattivo e proprio da tale proprietà deriva il suo nome. L’elemento si presenta di colore argenteo molto chiaro e scintillante, è un metallo morbido, chimicamente simile al bario, reagisce quindi sia con ossigeno che con acqua. È possibile rinvenirne piccolissime quantità nei minerali dell’uranio. La sua radioattività è circa un milione di volte più intensa di quella dell’uranio. L’abbondanza del radio nella crosta terrestre è stata stimata essere all’incirca dell’ordine dei 1·10-7 ppm, valore estremamente basso. Negli anni cinquanta piccole quantità di radio venivano addizionate a vernici luminescenti per generare un effetto di luminescenza permanente, da utilizzare ad esempio per rendere visibili al buio i numeri e le lancette di orologi. Oggi non si usano più tali metodi per via della pericolosità della radioattività. Attualmente il radio ha pochissimi impieghi e viene prodotto solo in piccole quantità per usi legati alla radio-farmacologia. Il radio, come tutti gli elementi radioattivi, è pericoloso e va trattato con estrema cautela.