1  
H 2
LI Be
Na Mg
K Ca
Rb Sr
Cs Ba
Fr Ra
3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn
Y Zr Nb Mo Tc Ru Rh Pd Ag Cd
La-Lu Hf Ta W Re Os Ir Pt Au Hg
Ac-Lr Rf Db Sg Bh Hs Mt Ds Rg Cn
          18
13 14 15 16 17 He
B C N O F Ne
AL Si P S Cl Ar
Ga Ge As Se Br Kr
In Sn Sb Te I Xe
Tl Pb Bi Po At Rn


Simbolo dell’elemento: Pa
Numero atomico: 91
Config. elettronica: [Rn]5f26d17s2
Isotopi naturali: 231Pa, 234Pa
Massa atomica: 231.04 uma
Densita: 15.37 g cm-3 (0°C, 1atm)
Punto di fusione: 1572°C
Punto di ebollizione: 4227°C
Elettronegativita: 1.5

Minerale contenente protoattinio

Protoattinio

Il Protoattinio (dal greco «protos» primo e «actinio» poiché dal suo decadimento si genera anche l’attinio) è un elemento metallico radioattivo. Si tratta di un metallo di colore grigio argenteo di cui si conoscono poche proprietà, in quanto sono stati isolati in tutto il mondo solo 125 g di protoattinio puro, ottenuto tramite un lungo e costoso processo di estrazione da 60 tonnellate di rifiuti radioattivi. Il protoattinio si trova in piccolissime quantità nei minerali dell’uranio, in quanto fa parte dei prodotti di decadimento radioattivo dell’uranio. Quando viene esposto all’aria il protoattinio reagisce lentamente coprendosi di una patina di ossido. Il protoattinio forma composti con gli alogeni ed anche con l’idrogeno, ma le proprietà di tali composti non sono state studiate in dettaglio. Il protoattinio è tra gli elementi più rari: il suo ammontare nella crosta terrestre è talmente piccolo da non poter esser stimato con accuratezza. Il minerale pechblenda ne contiene solo 0.1 ppm. Non esistono applicazioni per questo elemento. Il protoattinio è fortemente radioattivo e quindi estremamente pericoloso per la salute degli esseri viventi.