1  
H 2
LI Be
Na Mg
K Ca
Rb Sr
Cs Ba
Fr Ra
3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn
Y Zr Nb Mo Tc Ru Rh Pd Ag Cd
La-Lu Hf Ta W Re Os Ir Pt Au Hg
Ac-Lr Rf Db Sg Bh Hs Mt Ds Rg Cn
          18
13 14 15 16 17 He
B C N O F Ne
AL Si P S Cl Ar
Ga Ge As Se Br Kr
In Sn Sb Te I Xe
Tl Pb Bi Po At Rn


Simbolo dell’elemento: Sg
Numero atomico: 106
Config. elettronica: [Rn]5f146d47s2
Isotopi naturali: non ha isotopi naturali
Massa atomica: 266.0 uma
Densita: -
Punto di fusione: -
Punto di ebollizione: -
Elettronegativita: -

Glenn T. Seaborg (1912-1999)

Seaborgio

Il Seaborgio (il nome è stato assegnato in onore del chimico nucleare americano Seaborg) è un elemento artificiale e altamente radioattivo. Gli elementi transattinidi come il seaborgio possono essere creati artificialmente negli acceleratori di particelle. Gran parte degli isotopi del seaborgio hanno brevissimi tempi di semivita, inferiori al secondo. Quello più stabile è 266Sg con semivita di 21 secondi. Il primo annuncio di sintesi dell’elemento 106 fu dato nel 1974 a Dubna in Russia, attraverso il bombardamento di isotopi di piombo con isotopi ad alta energia di 54Cr. Successivamente, Ghiorso a Berkeley in California, USA, ottenne atomi di seaborgio per collisione degli isotopi 18O con 249Cf. Esperimenti successivi condotti fino al 1993 confermarono la scoperta. Ancora una volta sorse una controversia sul nome da assegnare all’elemento, che si risolse nel 1997, anno in cui la IUPAC decide di dare all’elemento il nome in onore di Glenn T. Seaborg. Il seaborgio è l’unico elemento il cui nome è stato assegnato in onore di uno scienziato ancora vivente. Seaborg poi mori nel 1999. Non si conoscono le proprietà fisiche o chimiche del seaborgio che perciò non ha alcun tipo di uso, così come non ha alcun ruolo biologico. Essendo altamente radioattivo è però potenzialmente pericoloso per la salute.