1  
H 2
LI Be
Na Mg
K Ca
Rb Sr
Cs Ba
Fr Ra
3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn
Y Zr Nb Mo Tc Ru Rh Pd Ag Cd
La-Lu Hf Ta W Re Os Ir Pt Au Hg
Ac-Lr Rf Db Sg Bh Hs Mt Ds Rg Cn
          18
13 14 15 16 17 He
B C N O F Ne
AL Si P S Cl Ar
Ga Ge As Se Br Kr
In Sn Sb Te I Xe
Tl Pb Bi Po At Rn


Simbolo dell’elemento: H
Numero atomico: 1
Config. elettronica: 1s1
Isotopi naturali: 1H, 2H,3H,
Massa atomica: 1.01 uma
Densita: 0.09 g dm-3 (0°C, 1atm)
Punto di fusione: -259°C
Punto di ebollizione: -253°C
Elettronegativita: 2.20


Lampada ad idrogeno

Idrogeno


Reazione del calcio con l’acqua, produzione di idrogeno
(Reazione del calcio con l’acqua, produzione di idrogeno) Del calcio in granuli (75 mg) viene introdotto in una beuta contenente acqua distillata, (25 ml) immediatamente si osserva una effervescenza dovuta alla produzione di idrogeno gassoso secondo la reazione: Ca + 2H2O ? Ca(OH)2 + H2. Il gas idrogeno cos? ottenuto viene quindi convogliato tramite un tubicino in un sistema di raccolta dei gas sopra l’acqua. Si notano le bolle costituite da idrogeno che risalgono lungo il cilindro scacciando l’acqua verso il basso. Alla fine dell’esperimento per dimostrare che il gas raccolto nel cilindro ? idrogeno, si avvicina una fiamma, si pu? osservare la rapida combustione dell’idrogeno. La quantit? di idrogeno ottenuta sperimentalmente (42 ml) pu? essere confermata anche attraverso calcoli teorici, infatti poich? la reazione ? completa possiamo affermare che per ogni mole di calcio si genera una mole di idrogeno. Nel nostro caso 75 mg di calcio corrispondono a 1,875 millimoli di calcio che genereranno 1,875 millimoli di idrogeno. Per un gas ideale in condizioni standard una millimole occupa un volume di 22,4 ml e quindi 1,875 ne occuperanno 42 ml. Se si tiene conto della temperatura, della pressione atmosferica nel momento dell’esperimento ? possibile calcolare con esattezza il volume di idrogeno che si liberer? dalla reazione. Nelle condizioni dell’esperimento il gas idrogeno pu? tranquillamente essere considerato ideale ai fini del calcolo, inoltre ? possibile trascurare il contributo della tensione di vapore dell’acqua al volume totale del gas raccolto. Tale sistema di raccolta dei gas sull’acqua, mostrato nel video, fu ideato nel 1726 da Stephen Hales, un reverendo inglese studioso di botanica, chimica, anatomia e teologia. Grazie a questo metodo era finalmente possibile catturare i gas prodotti da una reazione chimica per studiarli.