1  
H 2
LI Be
Na Mg
K Ca
Rb Sr
Cs Ba
Fr Ra
3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn
Y Zr Nb Mo Tc Ru Rh Pd Ag Cd
La-Lu Hf Ta W Re Os Ir Pt Au Hg
Ac-Lr Rf Db Sg Bh Hs Mt Ds Rg Cn
          18
13 14 15 16 17 He
B C N O F Ne
AL Si P S Cl Ar
Ga Ge As Se Br Kr
In Sn Sb Te I Xe
Tl Pb Bi Po At Rn


Simbolo dell’elemento: Li
Numero atomico: 3
Config. elettronica: [He] 2s1
Isotopi naturali: 6Li, 7Li,
Massa atomica: 6.94 uma
Densita: 0.53 g cm-3 (0°C, 1atm)
Punto di fusione: 181°C
Punto di ebollizione: 1330°C
Elettronegativita: 1.0


Litio contenuto in una ampolla sottovuoto

Litio

Il Litio (dal greco «lithos» pietra, poiché si rinviene da fonti minerali, a differenza del sodio e del potassio, che si ottengono da fonti vegetali) è un elemento metallico. Il litio è un metallo morbido di colore argenteo, con il record di metallo più leggero, infatti la sua densità è di appena 0.53 g cm-3 e riesce a galleggiare anche sull’olio. Reagisce facilmente con l'acqua, con l’ossigeno e anche con l’azoto, quindi deve essere conservato sotto oli minerali o sotto vuoto. In natura il litio non si trova allo stato metallico a causa della sua reattività. Esso è presente talvolta in minerali ferromagnesiaci, dove sostituisce parzialmente il magnesio, e nelle rocce della crosta terrestre con una abbondanza di 18 ppm. Il minerale commercialmente più importante è lo spodumene. Il litio è massicciamente impiegato nel settore delle pile ricaricabili in largo uso nei moderni dispositivi elettronici. Il carbonato di litio viene utilizzato come fondente nei processi di smaltatura delle porcellane e per la produzione di vetri temperati, inoltre il carbonato di litio costituisce il principio attivo di farmaci per il trattamento di alcune malattie mentali.