Silicio

Il Silicio (il nome deriva dal latino «silex», «silicis» che significa selce) è un elemento metalloide. Il silicio è il secondo elemento per abbondanza nella crosta terrestre dopo l'ossigeno, e si rinviene in natura nelle argille, nei feldspati, nel granito e nel quarzo, principalmente in forma di biossido di silicio, silicati e alluminosilicati. Nella sua forma cristallina, il silicio ha una colorazione grigia e una lucidità metallica. Pur essendo relativamente inerte, esso reagisce con alogeni e basi diluite, mentre non viene attaccato dalla maggior parte degli acidi, tranne l'acido fluoridrico. Il silicio elementare ha la capacità di trasmettere gran parte delle radiazioni della regione infrarossa. Il silicio elementare in forma pura viene ottenuto commercialmente per riscaldamento di silice, in una fornace elettrica con elettrodi di grafite: a temperature superiori ai 1900 °C, il carbonio riduce la silice in silicio elementare, che a tale temperatura è nella sua forma liquida e si raccoglie nel fondo della fornace, da cui viene prelevato e raffreddato. il silicio sotto forma di silicato organico è un componente dei tessuti animali ed umani, in particolare nelle ossa, nelle matrici proteiche delle arterie, nelle cartilagini ed anche nella regione extracellulare delle cellule cerebrali. Il silicio ricopre un ruolo importantissimo nell’odierna società, essendo il componente principale di molti materiali di uso comune, quali i vetri, i cementi, i semiconduttori, le ceramiche ed i siliconi.