Simbolo dell’elemento: Ti
Numero atomico: 22
Config. elettronica: [Ar] 3d24s2
Isotopi naturali: 46Ti, 47Ti, 48Ti, 49Ti, 50Ti,
Massa atomica: 47.88 uma
Densita: 4.51 g cm-3 (0°C, 1atm)
Punto di fusione: 1668°C
Punto di ebollizione: 3287°C
Elettronegativita: 1.54
Cilindri di Titanio
Titanio
Il Titanio (il nome deriva dai «Titani» che, nella mitologia greca, erano i figli del Cielo e della Terra e simboleggiavano forza e resistenza) è un elemento metallico. Ha una lucentezza simile all’argento, è leggero ma resistente e con una bassa densità. Il titanio è un elemento molto comune, il nono nella scala di abbondanza assoluta, ed è presente nelle rocce della crosta terrestre sotto forma di vari ossidi. Si trova principalmente in minerali come il rutilo, l’ilmenite, la titanite e in molti minerali ferrosi. Il titanio brucia all’aria ed è l'unico elemento che brucia in azoto. Non viene attaccato dagli acidi cloridrico e solforico diluiti, dagli acidi organici, dal cloro gassoso e dagli alcali. Le proprietà del titanio sono simili a quelle all'acciaio ma, per la sua minore densità e per la sua resistenza alle elevate temperature, viene preferito nell’industria aerospaziale. Il biossido di titanio è usato nella fabbricazione di cementi e plastiche e, per il suo alto potere ricoprente, nella preparazione di carta e vernici, queste ultime eccellenti riflettenti della radiazione infrarossa e resistenti all'acqua di mare (sfruttate per proteggere gli scafi delle navi). Il titanio non ha nessun ruolo biologico noto e non è tossico. In medicina il titanio è usato per realizzare protesi al ginocchio e all’anca, sia per la sua resistenza, ma soprattutto per la sua densità che è paragonabile a quella delle ossa. Altri impieghi sono negli stimolatori cardiaci, nella costruzione di piastre e viti e per fissare denti falsi.